GRANA PADANO
Il Grana Padano è un formaggio italiano DOP a pasta dura e cotta e a maturazione lenta, appartenente alla famiglia generica dei grana.
Si produce in trentadue province dell'Emilia-Romagna, della Lombardia, del Piemonte, del Trentino-Alto Adige, dove assume, limitatamente alla provincia autonoma di Trento, la denominazione di Trentingrana, e del Veneto; tutte le fasi della filiera produttiva (allevamento e mungitura delle bovine, raccolta e trasformazione del latte in formaggio, stagionatura, eventuale grattatura) devono obbligatoriamente avvenire nella zona di origine.
Si tratta del formaggio DOP più venduto al mondo, e con 1 938 328 forme esportate è il formaggio italiano più apprezzato all'estero.
Secondo la tradizione, il formaggio grana della pianura padana nacque nel 1135 nell'abbazia di Chiaravalle, situata al confine sud di Milano; l'identificazione di questa abbazia come luogo di nascita del progenitore del Grana Padano non è, tuttavia, certa, infatti nella pianura Padana era presente un'altra abbazia omonima, situata tra Piacenza e Fidenza.
Grana Padano è un prodotto unico. Non esiste nessun'altra classificazione casearia che può utilizzare il termine “grana”. Ed è per questa ragione che il nome di questo formaggio italiano andrebbe sempre pronunciato per intero: Grana Padano, poiché Grana Padano DOP è molto più di una denominazione: è la storia di un formaggio eccezionale, di secoli di tradizioni, passione e maestria.
Riconoscerlo a prima vista è facile: ognuna delle forme di formaggio è contraddistinta dai marchi di origine e di selezione. Se non ci sono loro, allora non è Grana Padano. Questi marchi sono la cifra unica e personale e differenziano il prodotto da qualunque altro formaggio presente sul mercato. Attestano la qualità, la provenienza e la natura di “formaggio tipico” e inimitabile.
Da settembre 2022 sulle confezioni di Grana Padano è stato introdotto un nuovo logo. Il passaggio alla nuova grafica e quindi l'adeguamento delle confezioni richiederà un periodo di tempo durante il quale il consumatore potrà ancora trovare in commercio confezioni di prodotto riportanti il vecchio logo.