VIOLA TORRI
Uno dei personaggi più complessi di Mare Fuori è sicuramente Viola Torri, interpretata da Serena De Ferrari che veste il ruolo della “cattiva ragazza”.
La ragazza ha una storia più che complicata alle spalle e il suo carattere viene fuori a seguito delle liti e dei contrasti che ha avuto con tutti gli altri ragazzi all'interno dell'Ipm.
La ragazza ha una storia più che complicata alle spalle e il suo carattere viene fuori a seguito delle liti e dei contrasti che ha avuto con tutti gli altri ragazzi all'interno dell'Ipm.
Viola è una ragazza dalla folta capigliatura rossa proveniente da Torino.
È molto bella esteticamente ma anche cattiva e cinica. Il suo carattere la porta a prevaricare su chiunque ed è contenta solamente quando qualcuno finisce nei guai per merito suo.
Ha un'infanzia travagliata: sembra infatti che il padre la picchi e abusi di lei, mentre la madre pare che non se ne curi abbastanza.
Proprio per questo, Viola inventa un‘amica immaginaria con la quale trascorre le sue giornate, anche se la madre tende a riprenderla spesso per questo motivo.
Crescendo, diventa estremamente ribelle e comincia a fare le cose solo per dispetto e per creare disagio a tutti gli altri e per questo si allontana dalla madre comincia a frequentare brutte compagnie.
Tutto prende inizio a Torino, quando Viola e la sua migliore amica finiscono per rubare un paio di occhiali da un negozio. Le due camminano ancora un po', fino a quando l'amica le confida che se ne sarebbe andata via con il suo fidanzato. In quel momento inizia a palesarsi la gelosia di Viola nei suoi confronti ma le due si salutano e decidono di vedersi più tardi nel loro posto segreto.
Quando le due si rivedono, si incontrano in una sorta di ritrovo dove c'è una roulotte che pare proprio essere il rifugio di Viola e dell amica.
Qui, le due ragazze iniziano a parlare di particolari piccanti, ma Viola trova per caso a terra l'involucro esterno di un preservativo, chiede alla sua amica se i due abbiano avuto rapporti nella loro roulotte ma, quando questa nega tutto, Viola la colpisce al cranio con un arnese.
La ragazza sviene e Viola, accecata dalla rabbia, continua a colpirla con più di venti coltellate uccidendola.
Questo è il motivo per cui Viola finisce all'Ipm, ma sicuramente la sua folle personalità l'avrebbe portata a compiere molti reati.
All'interno del carcere viene esclusa da tutti a causa dei suoi atteggiamenti, ma, nonostante ciò, riesce ad avere la meglio su personalità deboli come quelle di: Silvia, Gemma e Serena.
Sarà Ciro l'unico ad avere un debole per lei e seppur respinto, non riuscirà a conquistarla.
Alla fine Viola, deciderà di togliersi la vita gettandosi dal tetto dell'Ipm e, in punto di morte, si troverà la figura di Martina la sua amica immaginaria.
È molto bella esteticamente ma anche cattiva e cinica. Il suo carattere la porta a prevaricare su chiunque ed è contenta solamente quando qualcuno finisce nei guai per merito suo.
Ha un'infanzia travagliata: sembra infatti che il padre la picchi e abusi di lei, mentre la madre pare che non se ne curi abbastanza.
Proprio per questo, Viola inventa un‘amica immaginaria con la quale trascorre le sue giornate, anche se la madre tende a riprenderla spesso per questo motivo.
Crescendo, diventa estremamente ribelle e comincia a fare le cose solo per dispetto e per creare disagio a tutti gli altri e per questo si allontana dalla madre comincia a frequentare brutte compagnie.
Tutto prende inizio a Torino, quando Viola e la sua migliore amica finiscono per rubare un paio di occhiali da un negozio. Le due camminano ancora un po', fino a quando l'amica le confida che se ne sarebbe andata via con il suo fidanzato. In quel momento inizia a palesarsi la gelosia di Viola nei suoi confronti ma le due si salutano e decidono di vedersi più tardi nel loro posto segreto.
Quando le due si rivedono, si incontrano in una sorta di ritrovo dove c'è una roulotte che pare proprio essere il rifugio di Viola e dell amica.
Qui, le due ragazze iniziano a parlare di particolari piccanti, ma Viola trova per caso a terra l'involucro esterno di un preservativo, chiede alla sua amica se i due abbiano avuto rapporti nella loro roulotte ma, quando questa nega tutto, Viola la colpisce al cranio con un arnese.
La ragazza sviene e Viola, accecata dalla rabbia, continua a colpirla con più di venti coltellate uccidendola.
Questo è il motivo per cui Viola finisce all'Ipm, ma sicuramente la sua folle personalità l'avrebbe portata a compiere molti reati.
All'interno del carcere viene esclusa da tutti a causa dei suoi atteggiamenti, ma, nonostante ciò, riesce ad avere la meglio su personalità deboli come quelle di: Silvia, Gemma e Serena.
Sarà Ciro l'unico ad avere un debole per lei e seppur respinto, non riuscirà a conquistarla.
Alla fine Viola, deciderà di togliersi la vita gettandosi dal tetto dell'Ipm e, in punto di morte, si troverà la figura di Martina la sua amica immaginaria.