RIO MELO - PASSEGGIATA
La passeggiata del Rio Melo costeggia il fiume dal porto di Riccione e risale fino a Coriano passando dal ponte romano e la cascatella del Rio Melo. Un percorso facile e alla portata di tutti che si snoda tra la natura in un oasi di pace a pochi metri dal centro urbano.
Sono tre i punti dove può essere preso il tracciato: dal porto, dal ponte romano o dalla rotatoria di Viale Venezia.
Il percorso più lungo inizia dal porto costeggiando il canale, il centro studi e il nuovo parco ricavato tra il vecchio cimitero e la scuola media Geo Cenci. Percorrendo la ciclabile e costeggiando il vecchio cimitero e tenendo sempre come punto di riferimento il Rio Melo si arriva nei pressi del ponte romano. C'è anche una targa che vi racconta la sua storia, si tratta di un manufatto romano lungo la via Flaminia che porta a Rimini. Fu restaurato nel XVII secolo dalle autorità pontificie ed anche recentemente. Il ponte venne utilizzato fino agli anni '30 del secolo scorso.
Si cammina immersi in una fitta vegetazione composta prevalentemente da canneti, rovi, salici, robinie, pioppi neri e cipressi. Non facendo molto rumore, non è raro incontrare anche qualche animale come l'istrice, avvistato diverse volte anche in zona vecchio cimitero, la faina e numerosi uccelli acquatici come l'airone cenerino, stanziale in questa area da diversi anni, la Nitticora una specie di airone con abitudini prevalentemente notturne e il Tufetto un simpatico piccolo Svasso di venticinque centimetri che frequenta occasionalmente anche il porto. L'Asta fluviale del Rio Melo è anche l'habitat dei rapaci notturni, nelle vicinanze nidificano civette, gufi, allocchi e assioli. Nel corso d'acqua si trovano persici sole, cefali, pesci gatto, cavedani, carpe e anche anguille.
A pochi minuti di cammino dalla rotatoria di Viale Venezia potete trovare la caratteristica cascatella del Rio Melo, un punto dove rilassarvi e riprendere fiato. La cascata del Rio Melo, chiamata dagli abitanti della zona “là ciùsa”, era stata costruita per portare, attraverso un piccolo canale costruito sul lato sud, l'acqua che faceva funzionare con la sua pala il mulino che si trovava nel fabbricato che si trova a fianco del ponte di viale Venezia. Nel periodo della guerra, lungo il Rio Melo erano stati costruiti dei rifugi, per dare la possibilità agli abitanti della zona di proteggersi dai bombardamenti. Addirittura si narra da anni della presenza di un carro armato tedesco affondato sotto la cascata ma a riguardo ancora non ci sono conferme.
Dopo la sosta potete continuare ancora verso Coriano costeggiando il Rio Melo, arrivando in zona nuovo cimitero per tornare indietro. Il percorso, partendo dal ponte romano fino a Coriano è di circa 4 Km.
Sono tre i punti dove può essere preso il tracciato: dal porto, dal ponte romano o dalla rotatoria di Viale Venezia.
Il percorso più lungo inizia dal porto costeggiando il canale, il centro studi e il nuovo parco ricavato tra il vecchio cimitero e la scuola media Geo Cenci. Percorrendo la ciclabile e costeggiando il vecchio cimitero e tenendo sempre come punto di riferimento il Rio Melo si arriva nei pressi del ponte romano. C'è anche una targa che vi racconta la sua storia, si tratta di un manufatto romano lungo la via Flaminia che porta a Rimini. Fu restaurato nel XVII secolo dalle autorità pontificie ed anche recentemente. Il ponte venne utilizzato fino agli anni '30 del secolo scorso.
Si cammina immersi in una fitta vegetazione composta prevalentemente da canneti, rovi, salici, robinie, pioppi neri e cipressi. Non facendo molto rumore, non è raro incontrare anche qualche animale come l'istrice, avvistato diverse volte anche in zona vecchio cimitero, la faina e numerosi uccelli acquatici come l'airone cenerino, stanziale in questa area da diversi anni, la Nitticora una specie di airone con abitudini prevalentemente notturne e il Tufetto un simpatico piccolo Svasso di venticinque centimetri che frequenta occasionalmente anche il porto. L'Asta fluviale del Rio Melo è anche l'habitat dei rapaci notturni, nelle vicinanze nidificano civette, gufi, allocchi e assioli. Nel corso d'acqua si trovano persici sole, cefali, pesci gatto, cavedani, carpe e anche anguille.
A pochi minuti di cammino dalla rotatoria di Viale Venezia potete trovare la caratteristica cascatella del Rio Melo, un punto dove rilassarvi e riprendere fiato. La cascata del Rio Melo, chiamata dagli abitanti della zona “là ciùsa”, era stata costruita per portare, attraverso un piccolo canale costruito sul lato sud, l'acqua che faceva funzionare con la sua pala il mulino che si trovava nel fabbricato che si trova a fianco del ponte di viale Venezia. Nel periodo della guerra, lungo il Rio Melo erano stati costruiti dei rifugi, per dare la possibilità agli abitanti della zona di proteggersi dai bombardamenti. Addirittura si narra da anni della presenza di un carro armato tedesco affondato sotto la cascata ma a riguardo ancora non ci sono conferme.
Dopo la sosta potete continuare ancora verso Coriano costeggiando il Rio Melo, arrivando in zona nuovo cimitero per tornare indietro. Il percorso, partendo dal ponte romano fino a Coriano è di circa 4 Km.