LA RUSTIDA
La festa rappresenta uno degli appuntamenti più sentiti dalla città, istituita in ricordo di un grande gesto di solidarietà da parte dei turisti ospiti di Riccione, quando la furia devastante di uno straordinario fortunale colpì la spiaggia e gli stabilimenti balneari, spazzati via dalla furia del vento e del mare in tempesta, l’8 giugno 1964. Dopo soli due giorni, la spiaggia di Riccione tornò alla normalità, grazie all’operosità dei bagnini e dei gestori delle attività balneari, al prezioso sostegno di amici e turisti, tantissimi tedeschi, che li aiutarono nelle operazioni di ricostruzione.
A un anno esatto da quella ricorrenza, l’8 giugno 1965, i bagnini di Riccione decisero di onorare quel grande gesto di solidarietà, organizzando la prima festa con la “rustida”, il piatto a base di pesce azzurro grigliato e simbolo della convivialità romagnola, per omaggiare turisti e cittadini. La festa inizia alle ore 20:30 presso il piazzale del Porto: tutti i bagnini di Riccione insieme all’“Associazione per la candidatura Unesco – sede di Riccione” offriranno la tradizionale “rustida” di pesce, distribuita gratuitamente insieme con la piadina offerta da Riccione Piadina, mentre vino e birra saranno distribuiti dietro l’acquisto del boccale della festa, al costo di 5 euro.
Alla festa è presente anche lo stand dell’Associazione per la candidatura Unesco della spiaggia di Riccione, per divulgare e sostenere il progetto.
Nel tempo, la “rustida” è divenuta un simbolo identitario prezioso, messo in luce anche dagli studi svolti dal Cast (Centro di Studi Avanzati sul Turismo) dell’Università di Bologna, nel contesto del progetto “Identità di spiaggia” che vede il Comune di Riccione e l’Associazione per la candidatura Unesco – sede di Riccione impegnati per l’ottenimento dell’ambito riconoscimento volto alla salvaguardia degli usi, costumi e pratiche della spiaggia di Riccione, quale patrimonio immateriale dell’Unesco.