"L'Oro Bianco" di Cervia
La Salina di Cervia è la più a nord d'Italia, grande un terzo dell'intera estensione del suo comune, è composta da più di 50 bacini, circondata da un canale di 16 chilometri che permette all'acqua del mare Adriatico di entrare ed uscire.
Il metodo con il quale viene estratto il sale è definito “cervese”, perché è praticato solo a Cervia, motivo per cui viene chiamata la città del sale.
L'acqua del mare viene fatta entrare dal canale immissario a Milano Marittima, passa nei canali che percorrono l'intera area del territorio, dove viene fatta defluire con il vento, evaporare e concentrare con il sole.
La cavadura è la raccolta del sale, che avviene una volta l'anno (in agosto).
Il sale raccolto è bagnato e molto pesante.
Il SALE DOLCE DI CERVIA è un sale integrale marino:
- marino, perché la sua origine è l'acqua del mare,
- integrale perché una volta raccolto viene esclusivamente lavato con acqua madre e poi lasciato essiccare nei cumuli di sale che si vedono arrivando a Cervia. Inoltre la scelta di non essiccare artificialmente, né sbiancare chimicamente il sale, lo lascia integrale e ad alta solubilità. Grazie a questa meticolosa lavorazione e alla sua naturale umidità conserva tutti gli oligoelementi presenti nell'acqua marina.
Viene definito “dolce”, perché contiene una quantità limitata di cloruro di magnesio e il solfato di calcio, sali cosiddetti “amari”; il sale che se ne ricava è costituito di cloruro di sodio purissimo. Il suo colore tipico: rosa, deriva dalla presenza, nei bacini salanti, dell'alga dunaliella, ricca di licopene e betacarotene.
Nel passato il sale era una merce rara e costosa definita: oro bianco, usato come moneta di scambio perché era l'unico modo per conservare gli alimenti.
Tutti gli anni a settembre si può assistere alla rievocazione storica dell'Armesa de Sel (Rimessa del sale), che concludeva la raccolta del sale: il quale veniva trasportato con barche dal fondo piatto in appositi magazzini, che si trovavano lungo il Porto Canale di Cervia che ne garantivano la conservazione.
Donare del sale viene considerato un gesto ben augurante, quindi durante questa rievocazione storica, una barca scivola lenta lungo il canale con un carico di 100 quintali da regalare ai visitatori lungo le rive.
Per una completa e corretta alimentazione e per esaltare al meglio il gusto delle pietanze il sale dolce di Cervia viene usato anche nella cucina del nostro Ristorante IL GUSTO.
Esperienza unica è quella di visitare le Saline di Cervia
Il Centro propone varie attività; si può scegliere: la Passeggiata in Salina, con la guida alla scoperta dei tesori naturalistici dell'area e l'escursione nella salina in barca elettrica, disponibili da giugno a settembre, durano circa un paio d'ore e la prenotazione è obbligatoria.
“Ci deve essere qualcosa di sacro nel sale…lo ritroviamo nelle nostre lacrime e nel mare. “
Kahlil Gibran