IL GIORNO DEL RINGRAZIAMENTO
Il Giorno del Ringraziamento o Thanksgiving Day è la festività americana che ricorda l'aiuto offerto dai nativi ai primi coloni inglesi giunti a bordo della Mayflower nel Massachussets attorno al 1620. Festa ormai istituzionalizzata e simbolo dell'identità americana, vede indaffarate le famiglie nella preparazione del classico tacchino da consumare a pranzo con i vicini e da condividere con le persone più bisognose.
Furono quindi i nativi, incredibilmente, a venire in aiuto ai viaggiatori, espulsi dalla madrepatria a causa del rigore del loro calvinismo di stampo puritano, consigliando loro di intraprendere la coltivazione di granturco e l'allevamento dei tacchini. Con la nuova prosperità raggiunta, nel 1623 il leader dei Padri Pellegrini William Bradford ordinò che le famiglie si riunissero nelle loro case l'ultimo giovedì di Novembre a ringraziare la bontà di Dio per la grazia ricevuta consumando proprio quei tacchini che gli avevano permesso di raggiungere una nuova prosperità nella patria che li aveva accolti.
Secondo l'usanza, la cui creazione è attribuita ad Abraham Lincoln, Harry Truman o John Fitzgerald Kennedy, il Presidente degli Stati Uniti concede annualmente la grazia a due tacchini di cui uno viene poi fatto sfilare nella parata tenuta poi a Los Angeles in occasione della festività. L'atto è simbolo della gratitudine del paese verso l'animale: i due tacchini annualmente graziati sono infatti quelli donati per il pranzo presidenziale dalla National Turkey Federation. Rinunciando quindi a ucciderli e consumarli, il Presidente testimonia la riconoscenza del paese verso il simbolo delle proprie origini. La festa cade per tradizione il quarto giovedì di novembre negli Stati Uniti, e il secondo lunedì di ottobre in Canada.
Inaugurato dai colonizzatori, nel corso dei secoli il Giorno del Ringraziamento è stato spesso protagonista di polemiche. La festa non è infatti particolarmente apprezzata dai nativi americani e da alcune minoranze che la associano al ricordo della morte dei loro antenati. Per questo motivo, in alcuni gruppi, è stata istituita una giornata del lutto o "del non-ringraziamento" da opporre alla festa ufficiale.
Furono quindi i nativi, incredibilmente, a venire in aiuto ai viaggiatori, espulsi dalla madrepatria a causa del rigore del loro calvinismo di stampo puritano, consigliando loro di intraprendere la coltivazione di granturco e l'allevamento dei tacchini. Con la nuova prosperità raggiunta, nel 1623 il leader dei Padri Pellegrini William Bradford ordinò che le famiglie si riunissero nelle loro case l'ultimo giovedì di Novembre a ringraziare la bontà di Dio per la grazia ricevuta consumando proprio quei tacchini che gli avevano permesso di raggiungere una nuova prosperità nella patria che li aveva accolti.
Secondo l'usanza, la cui creazione è attribuita ad Abraham Lincoln, Harry Truman o John Fitzgerald Kennedy, il Presidente degli Stati Uniti concede annualmente la grazia a due tacchini di cui uno viene poi fatto sfilare nella parata tenuta poi a Los Angeles in occasione della festività. L'atto è simbolo della gratitudine del paese verso l'animale: i due tacchini annualmente graziati sono infatti quelli donati per il pranzo presidenziale dalla National Turkey Federation. Rinunciando quindi a ucciderli e consumarli, il Presidente testimonia la riconoscenza del paese verso il simbolo delle proprie origini. La festa cade per tradizione il quarto giovedì di novembre negli Stati Uniti, e il secondo lunedì di ottobre in Canada.
Inaugurato dai colonizzatori, nel corso dei secoli il Giorno del Ringraziamento è stato spesso protagonista di polemiche. La festa non è infatti particolarmente apprezzata dai nativi americani e da alcune minoranze che la associano al ricordo della morte dei loro antenati. Per questo motivo, in alcuni gruppi, è stata istituita una giornata del lutto o "del non-ringraziamento" da opporre alla festa ufficiale.